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  Facciata dell'ex cappella di S.Angelo fuori le mura del 1644.  

   
 
Cappella di S.Angelo: particolare.
 

   
 
Degrado dell'interno dell'ex cappella.
 

 

Cappella di
SANT' ANGELO FUORI LE MURA

La cappella, eretta intorno all'anno Mille, come confermato dai frammenti di pergamene contenute nel V volume del C.D.B., p. 288 e ss., fu visitata nel 1593 da mons. Riccardi durante la sua Visita Pastorale.

Dalle osservazioni fatte dal visitatore si apprende che:

«Il rettore è l'Abate Marcello Dottula di Bari, ...può rendere annui ducati cinque, senza peso, et detta Cappella si trova ruinata, et distrutta».

Le consequenziali disposizioni impongono che:

«... si debba almeno accomodare un Altare, nella chiesa maggiore; nel quale si trasferisca il suo titolo, così comandamo, che si facci; poiché l'intrada di detta Cappella di cinque docati non basta, essendo tutta distrutta, et vi si metta una croce in segno che è profanata..., ordinamo, sotto pena di scomunica latae sententiae, che delle pietre nessuno se ne possa servire ad uso profano».

Di questa cappella abbiamo trovato tracce nel C.D.B., che si trascrivono integralmente, mediante i frammenti di pergamene scritte in latino del tempo riguardanti gli atti rogati dai vari notai del tempo:

Volume V, p. 288 e ss.

Frammento della pergamena n° 3
A.D. 1095
(ottobre, indiz. III)

Data di luogo Noja
Rogatario Carlo protonotarius
Contenuto

Goffridus comes dommator loci Noe offre la chiesa di S. Angelo de arbore longa, presso Noja e alcuni territori adiacenti all'ospizio di S. Nicola di Bari e nelle mani di Heberaldus monacus.

Osservazioni particolari rilevate in nota:
Il documento è paleograficamente una falsificazione.


Frammenti nn. 24 e 25
A.D. 1097
(giugno, indiz. V)

Data di luogo Noja
Rogatario Petracca not. Bari
Contenuto

Alfanus magister mathera, f (filius) Pem, di Bari offre alla chiesa di S. Nicola di Bari tutti i beni stabili che egli possiede foras (al di fuori) Noa, lama, S. Angelo et in loro Casabasili (denominazione della zona di proprietà) e due vigne (zone di terreno pari a 5 genales) quinqua genales (misura terriera del tempo) deserte (prive di piante) e cum cr(y)ipta in lama S. Liberi (S. Libero) di Noja.

Da quanto sopra riportato apprendiamo il nome di una lama sconosciutanella quale è sita la cripta (dal lat. crypta) dedicata a detto Santo.
Nonostante le ricerche più estenuanti, non abbiamo trovato alcuna traccia di detto sito.

Frammento n°. 72
A.D. 1126
(novembre, indiz. IV)

Data di luogo Bari
Rogatario Palma protonot.
Contenuto

Il giudice di Bari Michail autorizza il minorenne Leo f. (filius) Simeonis, a vendere la metà di un pezzo di terreno in Lama S. Angelo di Noja alla chiesa di S. Nicola di Bari, pel prezzo di sei marcos di argento, perché egli possa liberarsi da' debiti contratti dal defunto suo padre.


Frammento n°. 76
A.D. 1129
(novembre, indiz. VII)

Data di luogo Noja
Rogatario Petracca not.
Contenuto

Robertus cupersanensis, f(ilius). Alexandri cupersanensis comitis, (...) signore del castello di Noia, dona due ortales alla chiesa di S. Angelo, nelle vicinanze di Noia, e nelle mani del suo rettore Leo.


Frammento n°. 81
A.D. 1134
(settembre, indiz. XII)

Data di luogo Noja
Rogatario Petracca not.
Contenuto

Thomas Brittonus, f. Iohelis, dominator castelli Rutiliani et medietatis castelli Noe, dona duos ortales propinque cappelle S. Angelo, con cui si dichiaravano liberi da qualsiasi servizio verso il signore i tre fratelli Matheo, Felici, Laurenzio, f. Nicolai de Pascale, di Noja, dà ragione a Maione, priore di S. Nicola di Bari, e a Arsone, priore dell'ospizio della stessa chiesa, a cui i suddetti fratelli appartenevano, come oblati.


Frammento n°. 83
A.D. 1135
(febbraio, indiz. XIII)

Data di luogo Noja
Rogatario Ioannes not.
Contenuto

Robertus montis scabiusi (Montescaglioso), signore della metà di Noia, dona alla chiesa di S. Angelo presso Noia e agli ospizi di S. Nicolai di Bari e della stessa chiesa di S. Angelo una clausura di olive in lama Alfani.

Questa circostanza è anche citata dal Putignani, Vindiciae, II, p. 883, come segue:

(...et beati Michaelis Arcangeli jussa dicto loro Noe debote cupiens obsecundare precibus adque petitionibus per fustem dono concedo adque trado eidem ecclesiae et hospitalibus unam clausuram olivarum quas abeo ubi dicitur lama s. Angelo de Noja ...et ec predicta donatio nostra est per asfines a parte oriente est clausura predicta sancti Angeli a parte meridie a medio limite est clausura Stasi Vulpecelli a parte occidente pergit via antica, a parte septentrionis est strada...).

Frammento n°. 85
A.D. 1135
(agosto, indiz. XIII)

Data di luogo Noja
Rogatario Ioannes not.
Contenuto

Robertus montis scabiusi (Montescaglioso), signore della metà di Noia, dona alla chiesa di S. Angelo presso Noia e agli ospizi di S. Nicolai di Bari e della stessa chiesa di S. Angelo una clausura di olive in lama Alfani.


Frammento n°. 87
A.D. 1136
(maggio, indiz. XIV)

Data di luogo Noja
Rogatario Petracca not.
Contenuto

Maiorellus di Noia, giacendo infermo, dona tutti i suoi beni stabili e mobili et due pezzi di terra in pertinentiia apud s. Angelo in Noe all'ospizio di S. Nicola di Bari e nelle mani del Rettore Urso. (Testo... Ego Maiorellus f. [...] qui et Marie Capelluti f. cognominor habitatu castelli Noe. Declaro...).


Frammento n°. 87
A.D. 1136
(maggio, indiz. XIV)

Data di luogo Noja
Rogatario Petracca not.
Contenuto

Thomas Britonnus, f. Joelis, dominator castelli Rutiliani et Noe, dona due pezzi di terra in pertinentiis apud S. Angelo, all'Ospizio di S. Nicola di Bari nelle mani del priore Maione.

Confini (Ex terra que superius dicta est isti sunt fines. Ab oriente extra parietam est via antiqua et in antea fine ista est alia pecia mea ex mea et meorum confinalium. A meridie a mediis petris fictis et quomodo rectius vadit per caput ipsius calcarea est ipsa pecia mea et meorum confinalium. Ab occidente est clausurea Ioannis Regine. A parte maris a mediis petris fictis vadit quomodo rectius vadit per parietem de ipsis curticellis et medium limitem qui in ipsa terra est in fundo lame est reliquia terra mea et meorum confinalium).

Frammento n°. 87
A.D. 1136
(maggio, indiz. XIV)

Data di luogo Noja
Rogatario Kurius not.
Contenuto

Robertus Monys Scabiosi, dominator loci Noe, dona all'Ospizio di S. Nicola di Bari e nelle mani dl priore Maione una parte di un pezzo di terreno in Lama S. Angelo de Noja che avea in comune con Thomas e Tancredo Bulani.

Confini (...ab oriente extra parietem est indicta via que vadit, a meridie a medie signaide idest a mediis petris fixis est reliquia pars ipsius petie pertinentes predicto domino Thome et Tancredo Bulani. Ad occidente est predicta clausura Ioannis Regine a parte maris a calcaria subtus est terra ipsius pecie quam dominus Thomas donabat predicto ospitali).

 

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