5. La richiesta dell'arciprete mons. Paolo
Verso la fine del 1894, tra le varie concessioni di sezioni di suolo
già destinate a strade, piazze e giardini pubblici, il Comune
è chiamato ad esaudire una legittima richiesta dell'Arciprete
Curato Mons. Vincenzo Pardo, affinchè il suolo antistante la
chiesetta di San Nicola, "illeggittimamente concesso a Francesco
SAPONARO", venga ripristinato alla destinazione originale di
piazzetta, soprattutto in vista di un ingrandimento dell'edificio
sacro, che avrà bisogno "di avere in quel punto uno spazio
più vasto da servire come pubblica piazza", quando la
borgata "avrà assunto maggiori proporzioni".
Il Consiglio Comunale, guardacaso, affronta questo argomento proprio
l'8 dicembre, festa dell'Immacolata concezione, venendo incontro alla
richiesta della chiesa Nojana, col deliberare, a favore del sig. SAPONARO,
una permuta delle zone di terreno, già concessegli, attigue
alla chiesetta "con altre segnate in pianta coi numeri 122, 123,
124" (Del.ra n. 74).