Conclusione
In coerenza con il presupposto di conoscere la Storia di questo nostro amato (?) paese attraverso i documenti, chiudiamo questo lavoro con la speranza di aver reso un servigio e al tempo stesso di aver fatto cosa gradita alla Comunità paesana.
Abbiamo la convinzione che la fonte primaria per scegliere il comportamento base dell'impostazione del proprio domani sia il conoscere la Storia vissuta dai nostri Antipassati.
Ci permettiamo di rivolgere alle giovani generazioni un semplice messaggio: non basta, nell'attuale convivenza dei popoli, inseguire l'adeguamento alle ombre delle farfalle (tanto la mano dell'uomo le ha fatte scomparire), o conseguire un mito da diva o vip ecc., che come squillo di tromba si perde a valle (Carducci), ma impegnarsi nel comprendere le ragioni della nostra presenza nel creato, che minimo è un dono d'Amore di Colui che ci ama e che ci ha chiamati perché testimoniassimo il suo Amore e non perché rivoltassimo la grande e bella frittata fatta da Dio a nostro piacimento.
Auguriamo loro, con umiltà, che nell'entrare in questa fabbrica possano captare, nell'arcano silenzio delle parti originali rimaste, i messaggi d'amore e d'arte tramandatici da coloro che cosir le vollero, facendone proposito di non permettere più che l'Antico vada inopinatamente distrutto o sconsideratamente modificato con il nulla. |